In questi ultimi anni il gioco del calcio è diventato causa di morte per i tifosi, come nel caso del ragazzo laziale che è uscito per andare vedere la sua squadra del cuore allo stadio ed è rimasto ucciso in un autogrill colpito per un tragico incidente da un colpo di pistola. Un'altra vita innocente che se ne è andata è quella del poliziotto siciliano uscito per fare il proprio lavoro e morto dopo l'aggressione di ultras catanesi. Un caso di cronaca che ancora si ricorda è quello avvenuto nel 1985, il 29 maggio, giorno della tragedia di Liverpool-juventus, quando allo stadio Heysel morirono 39 persone, tra cui anche tifosi italiani.Sono morti che non si potranno mai spiegare veramente. Erano appassionati di calcio, che potevano godersi una vita tranquilla e allegra con le loro famiglie e invece hanno perso la vita uscendo a vedere una partita di pallone o facendo il propio lavoro allo stadio. Tutti noi speriamo che questo finisca, ma la verità è che bisogna cambiare la mentalità di chi scambia il gioco del calcio con un gioco per la morte, altrimenti sarà difficile porre fine alla stupidità della violenza e alle tragedie che avvengono...
Da Marco, Erika, Emanuele, Gabriele, Francesco e Antonino.
1 commento:
avete ragione purtroppo la guerra non finirà mai
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