venerdì 24 aprile 2009

L'arte nel mio paese, un patrimonio da valorizzare

Ciao a tutti l'articolo che state per leggere è stato scritto da Ornella e Antonino. Frequentiamo tutti e due la prima media all'Istituto comprensivo di Santa Lucia del Mela e facciamo parte del PON di Italiano.
Tra le attività svolte, ci sono state delle uscite alla scoperta del nostro territorio. Il 21 Aprile siamo andati insieme alla tutor Anna Pagano e all'esperta Katia Trifirò a visitare alcuni monumenti storici del nostro paese, Santa Lucia del Mela, come la Basilica Cattedrale, la Chiesa dei Cappuccini, la Cripta e il Convento annessi.
Nel Convento vivevano i frati appertenenti a quest'ordine, sotto troviamo la Cripta alla quale si accedeva attraverso una botola che è stata successivamente murata. La chiesa è semplice perchè i frati non amavano le decorazioni. Sull'altare maggiore ci sono raffigurati Santa Lucia, protettrice della vista e San Biagio, protettore della gola, venerati come copatroni dei cittadini. C'è raffigurata anche l'Immacolata, che ha dodici stelle attorno al capo e sotto il piede un serpente, simbolo dela vittoria del bene sul male, mentre ogni stella rappresenta un astro. Sul soffitto c'è un affresco che rappresenta i frati. I colori delle tele sono molto belli, realizzati con la tecnica cangiantismo e curati nei minimi particolari. Oggi sono inseriti in volumi di Storia dell'Arte che sono stati recentemente pubblicati. Tra le tecniche utilizzate c'è l'intarsio, che si realizza con pezzi di legno di diversi colori. L'organo che si trova in questa Chiesa è a canne, dalla cantoria si poteva ascoltare anche la Messa.
Sotto la chiesa c'era la Cripta dove ancora oggi si possono osservare le ossa di ricchi defunti dell'epoca. Nelle pareti si possono ancora vedere degli antichi ganci che servivano ad appendere i corpi che, una volta asciugati, venivano deposti in bare di vetro, alcuni scheletri avevano la corona di spine sulla testa, molto probabilmente era segno di flagellazione e si presume che quei corpi appartenessero a dei frati. All'inizio nella Cripta non c'era il pavimento infatti è stato messo successivamente da due restauratori. Si racconta che prima che venivano riordinati i corpi la cripta era sempre apeta e le persone (magari i ragazzi) giocavano con gli scheletri. Uno studioso di questi corpi è stato Dario Pionbino, ricercatore di un'università americana.
Abbiamo scoperto, inolte,che intorno al 1700 l'età media delle persone non superava i 35 - 40 anni e molto spesso i bambini morivano subito dopo la nascita; i ragazzi si sposavano presto, all'età di 15 - 16 anni.
Il convento era abitato dai frati cappuccini che amavano la povertà, adesso non si può più visatare perchè ha bisogno di restauri ma noi siamo riusciti a vedere il corridoio dove abbiamo potuto ammirare quadri che rappresentavano gli ex-voto e una grande sale adibita a refettorio.
Il nostro viaggio continuoa verso la Basilica Cattedrale che viene chiamata così perchè c'è la cattedra del vescovo.
Nel XVII Secolo la Basilica è stata ingrandita, dietro l'altare maggiore ancora oggi si può notare il posto del prelato sopra il coro.
Attraverso i graduali le persone leggevano anche da lontano.
Siamo felici di aver partecipato a questo PON perchè abbiamo scoperto nuove cose, beni artistici e culturali che appartengono al nostro paese, Santa Lucia del Mela che non conoscevano e che non avremmo potuto apprezzare altrimenti.
Ciao, alla prossima....
Onella, Antonino.

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